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| Antonio Trifone |
Non potendo uscire allo scoperto i militari, si stanno mobilitando i sindacati del personale civile. Dopo la FLP Difesa, che per prima ha messo on line il testo integrale dell’articolato-trappola, denunciando subito le pericolose innovazioni fatte passare sotto silenzio in Consiglio dei Ministri, adesso sono partite lancia in resta la Fp CGIL e la UIL Pa del settore del pubblico impiego. Non è molto, ma già qualcosa.
«Le varianti proposte al Codice dell’Ordinamento Militare determinano una straordinaria e pericolosa concentrazione di potere militare ed economico senza precedenti nel nostro paese» è il duro giudizio della Funzione Pubblica Cgil e della Uil Pa sul disegno di legge della Pinotti, «La concentrazione del potere nelle mani del Capo di Stato Maggiore della Difesa, il quale assumerebbe anche la responsabilità della Direzione Nazionale degli Armamenti,- continuano i sindacati senza nascondere la propria preoccupazione – non solo non risolve i problemi annosi che affliggono questa amministrazione ma li appesantisce enormemente, generando solo altre costosissime figure di vertice e un calo dell’efficienza dei processi decisionali della Difesa».
Ciò che più allarma i sindacati di categoria è la «concentrazione di potere in cui il Capo di Stato Maggiore diverrebbe così il ‘dominus’ dell’area tecnico-operativa e di quella tecnico-amministrativa, potendo disporre di un potere economico ingentissimo, derivante dai flussi di cassa verso le industrie del settore aerospaziale e navalmeccanico».
Fonte: http://www.lultimaribattuta.it

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