martedì 14 febbraio 2017

Antonio Trifone - L’avvocato del concordato Aamps in aiuto della sindaca Raggi

Antonio Trifone
Antonio Trifone

Il telefono squilla un paio di volte. Dall’altra parte della cornetta c’è l’avvocato Luca Lanzalone, genovese, 48 anni. I livornesi, un anno fa, in piena era Cinque Stelle, lo hanno conosciuto come il regista del concordato. Il legale con gli studi a Genova e a Milano che tenendo a braccetto il Comune ha accompagnato l’azienda dei rifiuti, Aamps, sui binari del tribunale. I romani, oggi, lo scoprono come l’uomo dello stadio. L’avvocato che per conto della sindaca Virginia Raggi e - anche lì - dell’amministrazione pentastellata, seguirà la delicata partita di Tor di Valle. In altre parole il professionista arrivato - o spedito - in soccorso della giunta romana dopo il “famo sto stadio” lanciato da Spalletti, Totti e compagni.
«Sì, è vero, assistiamo il Comune di Roma nella procedura di Tor di Valle», spiega parlando sempre al plurale, come studio legale. Come è finito a Roma? «Nessuno me l’ha mai detto, ma presumo che ci sia stato un contatto tra Nogarin e la Raggi. Insomma, che le due amministrazioni si siano parlate, come di solito capita». Risponde «assolutamente no» quando gli viene chiesto se sono stati Grillo, la Casaleggio o più in generale il Movimento a chiamarlo. Il suo studio, dice, lavora con amministrazioni di tutti i colori («altrimenti in 23 anni saremmo morti di fame»). «Probabilmente su Livorno sono stati soddisfatti di come abbiamo lavorato, funziona sempre per passaparola». È comunque innegabile che a lui sono state affidate due delle partite più scottanti delle amministrazioni principe del Movimento: l’azienda dei rifiuti a Livorno, lo stadio a Roma.

Fonte: http://iltirreno.gelocal.it

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